Orsi Polari
Pubblicato il September 8, 2023 • 5 minuti • 900 parole • Altre lingue: English
Nota: tutte le foto in questo blog sono Copyright © Andrea Barberio tranne dove indicato diversamente
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EDIT: di seguito un riassunto della stagione Polare 2023 da parte di SecretAtlas, l’azienda di spedizioni che ci ha mostrato la bellezza e la fragilità dell’Artico, https://www.youtube.com/watch?v=e-ztQK71Fq4 .
L’indiscusso Re dell’Artico - l’orso polare (Ursus Maritimus) - è un maestoso animale che vive in un ambiente fragile. Durante la mia spedizione turistica a Svalbard con SecretAtlas , abbiamo avuto la fortuna di incontrare diversi orsi polari. Il mio favorito in assoluto è quello che abbiamo chiamato Onigiri: un giovane orso polare seduto nei pressi di una spiaggia, che ci ricordava la forma del delizioso piatto giapponese! Senza neanche dirlo, Onigiri è sulla foto copertina di questo articolo.
Gli orsi polari sono strettamente legati agli orsi bruni, ma sono più grossi, pesanti e forti di altri tipi di orso. Sono anche i più aggressivi, e potrebbero mangiare praticamente qualsiasi cosa se sono affamati.
Data la pericolosità dell’avvicinarsi ad un orso polare, ricorda sempre di seguire le linee guida AECO per gli orsi polari stronger than other types of bears. They are also the most aggressive ones, and [1] , per mantenere sia te sia gli orsi polari al sicuro.
Alimentazione
Sono carnivori opportunisti, nel senso che normalmente mangiano carne, ma possono anche mangiare uova o piante se il cibo scarseggia. Abbiamo incontrato un orso polare che si nutriva da una carcassa di balena trovata morta sulla spiaggia un mese prima.
Il loro cibo preferito sono le foche dagli anelli (Pusa Hispida), delle quali mangiano principalmente pelle e grasso, necessario per prepararsi all’inverno. I resti di cibo che lasciano dopo un pasto sono molto apprezzati da altri animali quali uccelli e volpi artiche, ma anche da altri orsi polari che potrebbero avvicinarsi per chiedere di convidividere parte della preda di caccia. Inoltre gli orsi polari non hanno bisogno di bere! Ottengono l’acqua che gli occorre dal grasso delle foche.
Qui sotto una foto di un orso polare che mangia e gioca con un’alga kelp.
Aspetto
Gli orsi polari sono predatori alfa dell’Artico, e sono altamente adattati a questo tipo di ambiente. Sono dotati di due strati di pelo: sottopelo e peli di guardia. Il primo serve a tenerli al caldo, mentre il secondo aggiunge uno strato extra di protezione da ghiaccio e freddo. Quest’ultimo gli fornisce anche il caratteristico colore bianco. In realtà gli orsi polari tendono ad avere un colore più giallognolo che bianco, principalente a causa della colorazione dell’olio delle foche di cui si nutre.
La loro pelle e lingua sono nere, per assorbire quanto più calore possibile, e al di sotto della pelle sono dotati di uno spesso strato di grasso, necessario per mantenere il calore nel duro ambiente Artico, specialmente durante l’inverno o mentre nuotano. Gli orsi polari hanno persino del pelo sotto le zampe! Serve a mantenerli stabili e al caldo sulla neve. I loro artigli sono lunghi e ricurvi, per fornirgli maggior stabilità sul ghiaccio.
I maschi sono più grossi e pesanti delle femmine, ma il loro dimorfismo sessuale si manifesta solo dopo qualche anno[2] .
Indipendentemente dalla loro forza e aggressività, gli orsi polari.. sono soffici! E amano giocare. In uno dei nostri inconti, un orso polare ha deciso di mettere in piedi un piccolo spettacolo in acqua per noi, facendo delle simpatiche capriole in acqua, e lanciando alghe in giro.
Come parte integrante dello spettacolo, l’orso si scrollava l’acqua di dosso dopo ogni tuffo, che ha portato a qualche simpatico scatto stile pubblicità “percché io valgo”!
Olfatto
Gli orsi polari hanno un olfatto molto sviluppato, in grado di annusare prede a molti kilometri di distanza! Usano l’olfatto per cacciare sulla terraferma e sul ghiaccio, ma possono anche annusare prede al di sotto del ghiaccio. Il loro olfatto è talmente acuto che gli permette di trovare i fori di respirazione (buchi nel ghiaccio che le foche usano per respirare tra un’immersione e l’altra), e persino di trovare cuccioli di foca nelle loro tane sotto il ghiaccio. Una volta trovati, rompono la superficie del ghiaccio con le zampe anteriori, dopo essersi alzati sulle zampe posteriori per darsi la spinta, e infine catturano il cucciolo di foca.
Gli orsi polari fanno spesso linguacce! Durante la nostra spedizione ho catturato foto di un orso polare che ha tirato fuori la lingua una decina di volte in mezz’ora. Non sono sicuro del perché lo facciano, ma immagino che sia collegato al loro sistema olfattivo. Se ne sapete di più, per piacere fatemelo sapere !
Minacce
L’orso polare e’ un predatore alfa, ma non significa che sia al sicuro. La minaccia principale per la sua esistenza è l’eliminazione del suo habitat. Esattamente come i trichechi , gli orsi polari dipendono dall’abbondanza di ghiaccio marino per andare a caccia di foche. Purtroppo, con le temperature dell’artico che aumentano ad una velocità doppia rispetto al resto del mondo, molto del ghiaccio da cui gli orsi polari dipendono sta sparendo, rendendo la loro sopravvivenza sempre più difficile.
Durante la nostra spedizione abbiamo trovato due orsi polari morti. In nu caso
il teschio emergeva da delle sabbie mobili, e pensiamo che siano state
ciò che ha intrappolato ed infine ucciso l’orso. Il teschio è
visibile nella foto qui sotto, guardate quanto grosso e complessa è la
loro cavità nasale!
